
GRAVINA (4-2-3-1): Zanin; Napolano, Fustar, Bosnjak, Chiaradia; Cabella (86’ Grumo), Pierce (70’ Turchet); Banse, Gonzalez (60’ Cavaliere), Keita (86’ Chacon); Santoro (70’ Stauciuc). A DISPOSIZIONE: Guadagno, Fineo, Alba, Macanthony. All. Polichetti (Tiozzo squalificato).
PALMESE (4-3-3): Pollini; Tazza, Aquino, Galeotafiore, Tiberti; Fusco (90’ Mirante), Virgilio, Okojie (89’ Coppola); Squerzanti (80’ Santarpia), Volpe (78’ Figliolia), Orefice (73’ Magliocca). A DISPOSIZIONE: Muraca, Ceparano, Manzi, D’Orsi. All. Grimaldi.
ARBITRO: Rinaldi di Novi Ligure (Palumbi-Marvulli).
RETI: 40’ Orefice (P), 81’ Santarpia (P).
NOTE: Gara giocata a Matera. Spettatori 300 circa, di cui un centinaio giunti da Palma Campania. Ammoniti Volpe, Pierce, Orefice, Santarpia. Recupero: 1’ pt e 6’ st.
MATERA – Una Palmese quadrata e concreta scende in campo a Matera con le idee chiare, un goal per tempo e si torna a casa con un meritato +3.
Orefice e Santarpia finalizzano un gioco ancora una volta basato su intensità e idee chiare, questa squadra mostra ancora segnali di crescita e conferma Grimaldi come uno dei tecnici più preparati della categoria.
La Palmese fa i conti con le assenze di Manzo, squalificato, in difesa e Mettivier, per infortunio, a centrocampo cosi mister Teore Grimaldi schiera Aquino al fianco di Galeotafiore e a centrocampo Virgilio trova la maglia da titolare, in attacco Squerzanti viene preferito a Peluso.
LA GARA: Manto erboso in pessime condizioni e squadre costrette ad alzare la palla ed affidarsi ai lanci, ma sin dalle prime battute la Palmese tiene palla e detta i tempi di gioco. Squerzanti ci prova all’11’ ma dopo uno scatto che gli permette di saltare l’avversario, non riesce a concludere in porta.
Il Gravina ci prova da lontano con Keita che però non impensierisce.
Cresce la pressione a centrocampo e al 30’ si rende pericolosa con Tazza, che spreca un’ottima opportunità sul bell’assist di Orefice.
I rossoneri salgono di tono e al 40’ riescono a colpire: svarione a centrocampo da parte del Gravina, la palla viene conquistata da Volpe, che verticalizza subito per lo scatto di Orefice, il quale si presenta tutto solo davanti al portiere e lo supera senza appello, realizzando il vantaggio per i suoi.
Nel finale di primo tempo, i padroni di casa si rendono protagonisti di una reazione rabbiosa, ma i tentativi in serie di Santoro e di Cabella non sortiscono i frutti sperati e la sfida arriva all’intervallo con la Palmese avanti di una rete.
Nel secondo tempo, la partita assume uno spartito più pronunciato, con il Gravina a cercare la via del pareggio, con i tentativi di Santoro prima e dell’esterno di colore Banse poi che chiamano all’opera, in maniera importante, il sempre attento Pollini.
Al 70’ il neo entrato Cavaliere calcia una buona punizione nel tentativo di trovare il bersaglio vincente, ma la palla si perde di poco sul fondo. Al contempo, la Palmese cerca di riorganizzare l’assetto grazie agli innesti in corsa dei subentranti.
E, proprio da una “mossa in corsa” di mister Grimaldi, arriva la seconda rete per i rossoneri: all’80’ – ad appena un minuto dal suo ingresso in campo – Santarpia prende palla dalla distanza, arriva fino al limite dell’area e scarica un gran tiro, fulminando Zanin, rendendo vane le residue speranze di rimonta dei locali.
La Palmese mette al sicuro il bottino pieno e si assicura una vittoria che la proietta a punteggio pieno, in testa alla classifica, dopo due turni di campionato. Il cammino stagionale è lungo e ancora molto tortuoso, ma l’avvio di Fusco e compagni è sicuramente incoraggiante e crea i presupposti giusti per continuare a fare bene.
Così il direttore sportivo Nicola Dionisio a fine gara: “Siamo molto contenti e soddisfatti di questa prestazione. I ragazzi hanno lavorato molto bene in settimana ed hanno seguito alla perfezione le direttive del mister. Ma restiamo con i piedi per terra, il campionato è lungo e noi dobbiamo proseguire il nostro cammino, impegnandoci sempre a fondo”.