PALMESE (4-3-3): Pollini; Tazza (80′ Peluso), Aquino (87′ Figliolia), Galeotafiore, Manzi (65′ Tiberti); Fusco (65′ Manu), Ceparano (76′ Virgilio), Okojie; Santarpia, Volpe, Orefice. A DISPOSIZIONE: Muraca, Mirante, Fortunato, D’Orsi. All. Grimaldi.
MATERA (3-5-2): Brahja; Pirola, Cipolletta, Russo; Bello, Sicurella (91′ Ledesma), Berardocco (83′ Incerti), Napolitano (78′ Iaccarino), Casiello; Infantino, Citro (55′ Burzio). A DISPOSIZIONE: Carotenuto, Baldi, Spinelli, Carbone, Ledesma, Minnocci. All.Torrisi.
ARBITRO: Ammannati di Firenze (Sorgente-Capotorto).
RETI: 28′ Citro (M), 96′ Peluso (P).
NOTE: Spettatori 1.000 circa. Ammoniti Citro, Pirola, Peluso. Recupero: 1′ pt e 8′ st.
Pari e patta al 90’ ma Palmese e Matera sono andati ben oltre un anonimo pareggio, le due squadre infatti non si sono risparmiate e ne e’ nata una partita intensa e divertente.
LA GARA: Subito concentrati i principali interpreti con i rispettivi tecnici subito in partita, al 3′ grande stoccata ad effetto di Orefice dai venti metri e Brahja si supera volando a sventare la minaccia.
Il Matera, che passa velocemente al 3-4-2-1, cerca gloria al 6′ quando Infantino ha spazio per battere a rete, ma la sua conclusione è debole e Pollini blocca senza affanno.
Seguono due buone infilate di Santarpia e Okojie nell’area avversaria, ma in entrambe le circostanze la mira è imprecisa.
Al 28′ si cambia fronte ed il Matera passa: sgroppata di Casiello a sinistra, palla in area dove irrompe Citro che insacca sotto misura la palla dello zero a uno.
Al 38′ la Palmese ha una reazione d’orgoglio e Orefice conquista un calcio di rigore, fischiato dall’arbitro per lo sgambetto di Sicurella al numero dieci rossonero, sgusciato nello stretto in area avversaria: sul dischetto si presenta Volpe che batte rasoterra alla destra del portiere e Brahja intuisce la traiettoria e neutralizza il penalty.
Al 44′ è Orefice a suonare la carica per i suoi, ma il suo tiro a giro di destro non inquadra lo specchio della porta e tutto sfuma, facendo calare il sipario sulla prima frazione di gara.
Nel secondo tempo, la Palmese prova a guadagnare metri per pressare più in alto la compagine ospite, producendo una serie di conclusioni in serie di Orefice, Ceparano e Santarpia, ma per il portiere lucano non ci sono mai problemi seri.
La squadra di mister Grimaldi fa fatica a costruire azioni pericolose, mentre il Matera non coglie il frutto di qualche buon contropiede.
Al 90′ occasionissima per la Palmese, con Virgilio che serve in area Santarpia, meraviglioso il suo dribbling secco sul difensore e la sua conseguente botta a volo, ma Brahja è insuperabile e si oppone da campione, salvando letteralmente risultato.
La Palmese tenta il tutto per tutto, al 92′ gran tiro di Orefice e palla che sfila di un niente oltre la traversa.
Il pareggio tanto sospirato arriva al 96′ quando un’uscita maldestra del portiere lucano, la difesa ospite pasticcia e Peluso può insaccare da due passi, nell’entusiasmo generale.